La città santa del maroccoFez
La maestosa Porta blu (decorata con maioliche blu su un lato e verdi sull’altro) è il punto di partenza migliore per accedere alla Medina e ritrovarsi di fronte i due vicoli principali: il Tala’a Kbira e il Tala’a Sghira. Da qui, inizierete a perdervi tra la miriade di souk della Medina!
Si tratta di una delle principali scuole coraniche di Fez al cui centro si erge un’imponente fontana in marmo. Le pareti sono ricoperte da splendidi mosaici decorati con frasi del Corano e tutt’intorno è possibile ammirare imponenti colonne in marmo.
La conceria è costituita da tantissime vasche in pietra disposte a nido d’ape, ciascuna contenente colori diversi. Salendo sulle terrazze delle botteghe degli artigiani, si possono osservare gli uomini immersi nelle vasche intenti nella pulizia e nella colorazione della pelle. L’odore che emanano le pelli è nauseabondo e proprio per questo, prima di salire, vi sarà offerto un rametto di menta da tenere sotto il naso.
Il maestoso Palazzo reale, costituito da 7 porte dorate incorniciate da migliaia di piccole piastrelle in ceramica, si trova appena fuori dalla Medina ed è facilmente raggiungibile a piedi. Non è possibile entrare per visitarlo e nemmeno avvicinarsi troppo all’ingresso trattandosi della residenza del re quando si trova a Fez.
Qui, oltre alla Sinagoga, è bello ammirare un’architettura totalmente differente da quella della Medina. Le abitazioni, ad esempio, hanno balconi e aperture all’esterno, cosa che non si trova nelle abitazioni arabe, dove ogni apertura è rivolta verso l’interno.
Si tratta dell’università più antica al mondo, fondata nell’857 da una donna, Fatima Al-Fihriya, proveniente dalla città di Quarawiyyin dalla quale prese il nome l’Università. Essa può accogliere fino a 20mila fedeli e la sua biblioteca contiene più di 30mila volumi.